Passatempese, trappola Loreto al "Gallo"

ll conto alla rovescia si accorcia sempre di più.

La Passatempese non vuole lasciarsi scappare il treno che conduce alla stazione "Salvezza", che appare alla portata.

Ma guai a sottovalutare qualsiasi avversario da qui al termine del campionato. A partire dalla sfida al Loreto.

Il "match day", come si suol dire nel gergo calcistico contemporaneo, è sempre lo stesso. Per quanto riguarda il calcio d'inizio, invece, la lancetta ruota di 180 gradi. Con l'arrivo della bella stagione il direttore di gara fischierà infatti l'inizio delle ostilità alle ore 16.30. Orario spostato, orario fortunato? Si spera.

I gialloblù non possono sbagliare contro i lauretani, compagine impantanata al penultimo posto e che, similmente al Cantiano, ha vinto soltanto una volta in stagione. Dati fini a sé stessi se torniamo a sei mesi fa, quando i galletti sbancarono il "Capodaglio" di Villa Musone soffrendo. Furono i mariani a imporre il loro gioco e ci pensò Donadio a salvare i suoi in più circostanze.

Allora i ragazzi di Passatempo lottavano per i piani alti della classifica. Un girone dopo il realismo di mister Busilacchi, il quale sin da inizio stagione dichiara come l'obiettivo stagionale sia rimanere nella categoria, si rivela quasi profetico.

L'incontro ormai prossimo non sarà quindi una passeggiata. E se ci aggiungiamo anche una lunga lista di infortunati, in cui figurano Magi, Donadio, Castorina, Iannaci, Zoli, Nemo e Gianluca Mezzanotte (quest'ultimo non al top) la passeggiata diventa una vera e propria scalata.

Ma per viaggiare su mari tranquilli, l'equipaggio gialloblù deve anche saper fare i conti con queste situazioni di emergenza. Prendere... o naufragare.

di: Francesco Flauto