top of page

lettera al mister Simone Strappini

  • Immagine del redattore: Admin
    Admin
  • 11 mag 2018
  • Tempo di lettura: 2 min

riceviamo e pubblichiamo:


Noi del dodicesimo abbiamo deciso di scrivere questa lettera, alla vigilia dell'importantissima gara contro il Cantiano, con l'intento di poter dare il nostro contributo nel creare un ambiente unito e combattivo al fine di poter raggiungere la vittoria.


Lo facciamo rivolgendoci al Mister Simone Strappini.


Ci rivolgiamo a lui perchè non ha mai mollato, ieri come giocatore oggi come allenatore,

ci rivolgiamo a lui perchè ad ogni vittoria ma soprattutto ad ogni sconfitta è stato il primo a spingere i giocatori verso il pubblico per un saluto,

ci rivolgiamo a lui perché in questi 2 anni ha sempre chiesto di restare uniti per raggiungere un obbiettivo comune.


Esiste qualcosa che va aldilà del discorso tecnico o tattico, valutare certi parametri spetta alla società, a noi interessa l'aspetto umano perchè ora, per raggiungere la salvezza, servono i veri uomini e abbiamo la massima fiducia nel mister, per questo gli chiediamo di far capire ai ragazzi che Passatempo è legato al campo sportivo più di quanto si possa immaginare.

Tutti noi siamo cresciuti in quel campaccio spelacchiato e mezzo storto che solo grazie alla passione e alla cura di Fabio sembra un vero campo da calcio.

Il campo sportivo nei mesi invernali ospita gli allenamenti dei calciatori di ogni età, poi d'estate è frequentato da giovani ragazzi e ragazze che si divertono sull'erba così come dagli anziani al campo di bocce dove fa sempre fresco.

Il campo sportivo è dove si svolge la giornata "in festa con gli Angeli" e dove si fanno le sagre, in cui decine e decine di persone lavorano per garantire una squadra al paese.

Nel nostro piccolo paese dove non c'è niente il campo sportivo è in qualche modo il centro del mondo, un luogo dove tutti, per un motivo o l'altro, sono partecipi.

Dunque Passatempo è unito aldilà dell'aspetto calcistico.

Passatempo è una comunità forte e in questo momento così delicato ciò che riteniamo importantissimo è far capire ai giocatori che sono loro a doversi unire ai cittadini della frazione, alla società e ai tifosi, solo in questa maniera potranno ritornare a ricordarsi (o capire) per chi e per cosa giocano e l'importanza che noi passatempesi diamo alla maglia e al "Muzio Gallo".


Nel 2011 retrocedemmo dopo lo spareggio di Castelferretti, eppure quella squadra sgangherata riuscì ad uscire dallo stadio fra i cori di incoraggiamento e con tanta voglia di ripartire perchè durante l'anno i giocatori ce l'aveva messa tutta.

Senza girarci troppo intorno... sappiamo tutti che questa volta non sarà così, l'idea della retrocessione non sarà mai digerita dai tifosi passatempesi.


La passatempese non deve retrocedere e noi cercheremo di dare una mano.


DODICESIMO PASSATEMPO ALCOOL





 
 
 

Comments


Post recenti
Archivio
bottom of page