a palle ferme, post pensieri di un tifoso "sotto shock"

di articoli sulla partita se ne trovano a bizzeffe, sia on line che nel cartaceo, tra l'altro scritti da giornalisti che ne capiscene un bel pò... de pallò...e allora ci siamo chiesti: "ma un articolo sulla partita che lo scrivemo a fà che tanto ormai l'hanno fatto tutti?" ed è così che abbiamo creato questa nuova rubrica del martedì: "a palle ferme, post pensieri di un tifoso", dove a mente (poco) lucida proveremo di volta in volta ad affrontare con la massima serenità la situazione in casa passatempese.

(sereni se vinciamo... perchè altrimenti...) a cura di Ghergo M.

PASSATEMPESE - SASSOFERRATO GENGA 0-1

Ho deciso di scrivere questi testi di martedì proprio per prendermi qualche giorno di tempo dopo la partita, smaltire le emozioni, riassemblare i pensieri ed infine mettere in fila le idee.

Stavolta la vedo dura!

Una squadra che naviga in bassa classifica non è che per forza subisce costantemente la superiorità dell’avversario, spesso e volentieri fa belle partite ma commette errori grossolani sia in attacco che in difesa e alla fine perde. Da tifoso della Passatempese (ma anche dell’Ancona) di sconfitte incredibili ne ho viste tante e assurde, ma così tante e assurde che mai avrei pensato si potesse andare oltre!

Chiaro che ciò che ha fanno notizia è il gol del portiere avversario, la cronaca della partita che farà storia racconta questo, ma ciò che subito dopo si è visto è una Passatempese che per i restanti 87 minuti + recupero ha tenuto gli avversari nella propria metà campo ma che purtroppo, almeno nel primo tempo, si è divorata gol facili con azioni ben costruite. Una su tutte quella di Madonna che a porta libera ha colpito il palo, per poi ripetersi pochi minuti dopo ma con dinamiche ben più sfortunate. Ieri sera ho fatto un giro al campo sportivo e quando ho incontrato Francesco (Madonna) gli ho chiesto se era vera la storia che a fine partita ha ordinato un caffè e l’amaro per poi chiedere il conto… tanto ormai aveva mangiato. Ovviamente si scherzava al fine di stemperare la delusione, tra l’altro il nostro giovane 2000 ha offerto un ottima prestazione.

Raccontato lo stato di amarezza andiamo al sodo, il che significa parlare di una classifica che non riusciamo a migliorare in nessun modo e in questi 3 turni casalinghi del 2018 abbiamo raccolto solo 1 punto. Tutti sappiamo che queste 3 partite hanno avuto strane dinamiche che ci hanno costretto a passare sempre in svantaggio, ma ovviamente non possono giustificare gli scarsi risultati (sarebbe troppo facile e improduttivo). Ciò che si è visto di positivo sono le reazioni ai gol subiti, a dimostrazione che la squadra è pronta a lottare e che sa dimostrare buone cose quando vuole… dunque, dato che siamo tutti scontenti di questa situazione a partire dagli stessi giocatori fino ad arrivare ai tifosi, sarebbe molto molto molto giusto che la stessa determinazione, cattiveria e concentrazione la mettessimo sin dal primo minuto in una partita fondamentale come quella che giocheremo sabato in trasferta contro il Real Metauro, fanalino di coda di questo campionato, ma di cui si dice abbia fatto soffrire tutte le sue avversarie.

Questo 2018 è stato segnato da troppi episodi e dunque faccio fatica a farmi un idea, penso che le prossime 2-3 partite potranno raccontare cosa siamo veramente.

PS. COME IMMAGINE DI COPERTINA METTO IL PORTIERE AVVERSARIO, SOSTANZIALMENTE HA FATTO TUTTO LUI