a palle ferme, post pensieri di un tifoso "un giorno all'improvviso..."

di articoli sulla partita se ne trovano a bizzeffe, sia on line che nel cartaceo, tra l'altro scritti da giornalisti che ne capiscene un bel pò... de pallò...e allora ci siamo chiesti: "ma un articolo sulla partita che lo scrivemo a fà che tanto ormai l'hanno fatto tutti?" ed è così che abbiamo creato questa nuova rubrica del martedì: "a palle ferme, post pensieri di un tifoso", dove a mente (poco) lucida proveremo di volta in volta ad affrontare con la massima serenità la situazione in casa passatempese.

(sereni se vinciamo... perchè altrimenti...) a cura di Ghergo M.

GABICCE GRADARA - PASSATEMPESE 2-3

Quasi ce l’eravamo scordata l’emozione di una vittoria tant’è che l’ultima soddisfazione ce la togliemmo contro la Filottranese il 19 novembre, poi i 5 pareggi consecutivi con cui chiudemmo il 2017. I buoni propositi per il 2018 che iniziava con 2 partite casalinghe consecutive durarono poco... purtroppo raccogliemmo un solo punticino e pure in extremis… metticiamo sopra le 3 vittorie consecutive dell’Osimana e un Villa Musone che fra una partita bene e una male ci aveva messo a ben 4 punti di distacco, mentre gli Osimani a 3 punti, ed ecco che di motivi per essere quantomeno “scoglionati” ce n’erano a sufficienza!

Per fortuna drammi non ne furono fatti, non servivano proprio, e oggi mi fa piacere rileggere il testo della scorsa settimana dove mettevo al centro della questione il concetto di positività!

E infatti un giorno al’improvviso torniamo alla vittoria e in concomitanza delle sconfitte casalinghe delle 2 formazioni sopracitate tutto torna su livelli più accettabili, per lo meno per come si era messa la faccenda…

Questo campionato è estremamente equilibrato e la partita la vince chi sbaglia meno.

Chi ha un minimo di costanza, intelligenza (calcistica ovviamente) ma anche spregiudicatezza naviga in acque più tranquille, tutte le altre inevitabilmente pagano dazio. Credo sia scontato dire che a noi qualche dote manca altrimenti di quei 8 pareggi in 10 partite avremmo senza dubbio potuto fare un po meglio, perché diciamocelo chiaramente noi abbiamo più volte dimostrato di avere i mezzi necessari per star fuori da quei maledetti ultimi 5 posti di classifica, ma carta canta e siamo ancora laggiù infondo dunque per me la morale della favola è molto semplice: ci vuole ancora più costanza, più impegno, più serietà e spirito di sacrificio.

Non c’è spazio per l’approssimazione, la sufficienza e gli individualismi, mi ripeto: chi sbaglia paga ed ora che ci siamo rimessi in carreggiata e possiamo tirare un piccolo sospiro di sollievo pensiamo bene a ciò che ci aspetta domenica dopo domenica.

forza passatempo

la sintesi della partita https://youtu.be/BdOOS-ISmEI